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BrandFestival
5
Ago

Nuovi equilibri per le “identità in movimento” al centro del BRAND FESTIVAL 2022

Nuovi equilibri per le “identità in movimento” al centro del BRAND FESTIVAL 2022. Il primo festival italiano dedicato all’identità torna in scena a Jesi, nelle Marche, dal 29 settembre al 5 ottobre 2022.

 

7 giorni di workshop, laboratori, convegni ed eventi, per un confronto a tutto campo su come affrontare i nuovi scenari sociali, culturali e politici, con i più importanti comunicatori, imprenditori, direttori creativi ed esperti internazionali.

Tra i grandi eventi, in prima assoluta, al Teatro Pergolesi, la presentazione di UNI/PDR 111, la prima normativa internazionale sulla progettazione e gestione della marca.

È dedicata al tema “Identità in movimento” la quinta edizione del Brand Festival il Brand Festival, punto di riferimento del mondo della comunicazione e dell’identità di Marca, che torna in scena dopo lo stop di due anni di emergenza pandemica, nella progettazione a cura dell’associazione BRAND FESTIVAL ETS e con la co-organizzazione del Comune di Jesi, main partner CNA e BCC Ostra Vetere.

Il primo festival italiano dedicato all’identità – personale, territoriale e aziendale – si terrà nel centro storico di Jesi (AN), nelle Marche, dal 29 settembre al 5 ottobre, con 70 eventi, oltre 120 relatori e tanti brand che si raccontano in 7 giorni, tra workshop, laboratori, convegni ed eventi, per un confronto a tutto campo su come affrontare i nuovi scenari sociali, culturali e politici in un nuovo equilibrio.

Dal 2017 Brand Festival è l’evento di discussione, confronto, dialogo e progettazione condivisa con i protagonisti del mondo della comunicazione, economico, finanziario e culturale italiano, sull’identità come valore differenziante per raggiungere i propri obiettivi personali, aziendali e territoriali. Per farlo è stato scelto un centro storico al posto di un centro congressi, e la provincia al posto delle grandi città, l’habitat perfetto per shakerare la cultura con il marketing, e il desiderio con il business, in un contesto molto coinvolgente, e con un approccio originale per ogni appuntamento proposto.

“In un mondo sempre più fluido in cui globale e locale si intersecano e la comunicazione è qualcosa di sempre più complesso, il programma 2022 mette al centro le identità che crescono e si costruiscono grazie al confronto, ed in cui le diversità sono terreno fertile di nuove connessioni, generando relazioni, valore attrattivo e scambio sia a livello culturale che di mercato”, spiega Graziano Giacani, ideatore e presidente della manifestazione. “Imprese, territori, esperti della cultura e della comunicazione si confronteranno sui cambiamenti sociali, culturali e politici in corso, in un calendario ricco di contenuti e di occasioni di formazione, con l’obiettivo di dare strumenti e basi solide per generare valore attraverso la propria identità”.

Partecipano all’edizione 2022 alcuni tra i più importanti comunicatori, direttori creativi, imprenditori di multinazionali, start up e aziende-simbolo del Made in Italy; tanti gli esperti internazionali, tra cui Paolo Iabichino, Michelangelo Tagliaferri, Elio Carmi, Alessandro Ubertis, Maurizio di Robilant, Riccardo Falcinelli, Giuseppe Morici, Germano Lanzoni, Andrea Fontana, Riccardo Scandellari, Mariano Diotto, Michele Mariani, Roberta La Selva, Remo Lucchi, Marianna Ghiralanda, Bruno Bertelli, Lidi Grimaldi, Francesco Morici, Roger Botti, Francesco Gallucci, Caterina Garofalo, Stefani Savona, Gian Guido Folloni.

IL PROGRAMMA 2022

Il tema “Identità in movimento” attraversa le 7 giornate del Brand Festival 2022 in altrettanti “focus”, con tanti appuntamenti da mattina a sera, alcuni a partecipazione gratuita e per il grande pubblico, altri di approfondimento con prenotazione e biglietteria.

Il cuore pulsante del Festival è in Piazza Colocci dove si affacciano il quattrocentesco Palazzo della Signoria, il Museo Colocci e Palazzo Bisaccioni sede di Museo, a pochi passi dal Museo dedicato a Federico II, dal Teatro G.B. Pergolesi del 1798, dalle imponenti Mura Castellane medievali, e da Palazzo Pianetti con le opere di Lorenzo Lotto. Punto di condivisione e confronto, di innovazione, gioco e creatività, aperta a tutti, Piazza Colocci dialoga con i tanti luoghi d’arte coinvolti nella manifestazione, spazi tutti da scoprire nel territorio culla di turismo all’insegna del buon vivere.

Giovedì 29 settembre il programma si focalizza sul “Creare sostenibile”, in una giornata dedicata alle radici da tutelare e ai futuri da costruire. Tra gli eventi, dalle ore 8 alle ore 16,30, tra Jesi, Rosora ed Apiro, il laboratorio itinerante “Sostenibilità: uomo, natura, tecnologia”, in collaborazione con Loccioni, per un viaggio immersivo nel cuore dell’innovazione tecnologica e della transizione energetica, alla scoperta della LEAF Community prima micro-grid energetica in Italia dove si produce più energia pulita di quanta se ne consumi, del progetto pubblico-privato di innovazione sociale “2Km di futuro” intorno all’asse del Fiume Esino, e di progetti di tutela e valorizzazione agricola, storica ed energetica come “Valle di San Clemente e Arca”. Insieme a Maria Paola Palermi, a Michelangelo Tagliaferri e ai più grandi esperti italiani, il laboratorio si chiude con un confronto sullo stato attuale della transizione ecologica e su cosa possiamo fare concretamente in prima persona.

Da segnalare, alle ore 18,30, a Palazzo dei Convegni di Jesi, la tavola rotonda “Elettro figata o elettro frittata: la mobilità verso la sostenibilità” con Emanuele Ionà, Maria conti, Ernesto Cascioli. Maserati. Giuseppe De Paola, per scoprire i futuri della mobilità nel nostro paese insieme ai protagonisti dell’automotive e dei trasporti. In serata, ore 21,30 sempre a Palazzo dei Convegni, si parlerà di cosa rimane del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza insieme a Michelangelo Tagliaferri nell’opening “Pnrr o bancomat?”.

Completano il programma della giornata il laboratorio per ragazzi “Influencer qui” insieme a Gianni Centanni, Silvia Centanni, Francesco Gatti e Tommaso Sorichetti (ore 10) e la Case Study “Fili, l’identità di un progetto di rigenerazione urbana” con Elio Carmi (ore 18).

Venerdì 30 settembre, giornata focalizzata sul “Fare Branding in Italia”, si tiene un evento eccezionale, in esclusiva per il Brand Festival.

In prima assoluta, i più grandi esperti del mondo della comunicazione e brand sono uniti per la presentazione della UNI/PDR 111, la prima normativa internazionale sulla progettazione e gestione della marca: un unico evento per approfondire le 7 fasi di progettazione e gestione della marca identificate dalla normativa, un viaggio che ripercorre tutto il ciclo di vita della marca (strategia, generazione, affermazione, consolidamento, valorizzazione, estensione, rivitalizzazione), dalla nascita alla “resurrezione”. Tre i momenti di questo percorso. Si inizia con l’approfondimento al Teatro Pergolesi, dalle 9,30 alle ore 13, con Carlotta Silvestrini, Roberto Grandicelli, Alberto dal Sasso, Elena Mocchio, Lidi Grimaldi, Elio Carmi, Roberta La Selva, Marianna Ghirlanda, Bruno Bertelli, Matteo Gori, Savino Muraglia. A seguire (dalle ore 14,30, Palazzo dei Convegni) i tavoli di approfondimento di Case Study (con Pina Meriano, Muraglia, Savino Muraglia), e la consulenza con gli esperti chiamati alla stesura della normativa UNI (Giuliano Tedesco, Federico Dal Prà, Pina Meriano, Simone Verducci Galletti, Luigi Centenaro, Roberto Grandicelli, Marco Barel, Fabio di Falco, Stefania Savona, Beatrice Ferrari, Graziano Giacani, Carlotta Silvestrini, Elio Carmi). Dalle ore 16, sempre a Palazzo dei Convegni, si parla di prospettive e scenari futuri della Norma Uni/PDR 111 con Emanuele Riva, Elena Mocchio, Uni, Accredita.

Nel programma della giornata, inoltre: il laboratorio per ragazzi “Influencer qui” con Caterina Berti, Gianni Centanni, Silvia Centanni, Francesco Gatti; l’incontro “L’ha detto la pubblicità, a casa di …”, ore 14,30 con Iacopo Pelagatti che dal salotto di una abitazione privata della città, con la famiglia ospitante e con il pubblico, fa quattro chiacchiere davanti la tv per creare insieme nuovi spot; l’incontro ore 15 su “Immunicazione” con Michelangelo Tagliaferri, parole e fatti dalla pandemia per una maggiore consapevolezza sulla comunicazione nella sanità.

Da non perdere – ore 21,30 a Palazzo dei Convegni, l’omaggio a Carlo Urbani, il medico eroe che nel 2003 scoprì la Sars, la malattia che poi lo uccise a Bangkok; seguendo la sua storia, Flavia Trupia, Vincenzo Varagona, Giuliana Chiorrini moglie di Urbani, Alessandra Boaro, Michelangelo Tagliaferri e Roberto Gigli parlano di parole e azioni che cambiano il mondo, con uno sguardo alle parole della pandemia usate in questi e alle reazioni che hanno provocato.

“Apprendere e scoprire” è il focus di sabato 1 ottobre, con 25 eventi tra approfondimenti, esperienze immersive, flash mob, installazioni, attività per bambini, sulle tracce dei grandi maestri del passato per arrivare alle nuove frontiere della comunicazione. La giornata inizia alle ore 6,45, tra i banchi della frutta e della verdura della storica “Piazza delle Erbe”, per l’incontro “Siamo alla frutta” in cui gli agricoltori del territorio e i grandi professionisti della comunicazione si cimentano in una singolare sfida: chi venderà di più?

Tra le tante proposte, da segnalare i tre i moduli formativi con i big del settore. In “Brand experience: la marca a 5 sensi” (ore 9, Palazzo Bisaccioni) si parla di neuromarketing e comunicazione per progettare un’esperienza di marca a 5 sensi, insieme a Robilant Associati, Museo Omero, Istituto Marchigiano Tutela Vini, IME, Food Brand Marche, Ainem, Angelo Ferrara, Roger Botti, Francesco Gallucci, Caterina Garofalo. In “Out of Brand: La reputazione prima e dopo Linkedin” (ore 9,15, Museo Federico II) Alessandro Ubertis e Riccardo Scandellari per guardare oltre, usare la conoscenza e il mestiere per creare nuovi modi di pensare e di progettare la marca. Alle 9,30, a Palazzo Santoni, c’è “Lo spettacolo del mercato, laboratorio teatrale e di storytelling” con Andrea Fontana e Accademia 56 per imparare a comunicare ripartendo dal mercato, dalla sua atmosfera, dai suoi riti.

Gli approfondimenti sono con Beatrice Ferrari che introduce alla progettazione dell’identità verbale di una marca (“Il nome: fonte di valorizzazione economica della marca”, ore 14,30, Palazzo Bisaccioni), con Roger Botti e Angelo Ferrara per una nuova estetica di “packaging credibile” (“Unpacking Packaging”, ore 14,30 Sala Convegni Palazzo Bisaccioni), e con l’Associazione Italiana di Neuromarketing nell’incontro “Neuromarketing per agenzie” dedicato alle agenzie guidato da Ainem, Francesco Gallucci e Caterina Garofalo (ore 14,30 Museo Federico II)

Alle ore 15, a Palazzo dei Convegni, in “Story branding” le grandi marche si raccontano attraverso chi, ogni giorno, ne decide strategie e visioni, protagonisti Leroy Merlin, Luca Corsi, Fulvia Caliceti, Emilio Martano, Lego, Pittarosso, Folletto, Amplifon, Sergio Tonfi, Camillo Mazzola.

Alle ore 16,30 presso la Libreria Gira e Volta, “Carosello is book” il progetto di Paolo Iabichino e Giovani Boccia Artieri approda a Jesi per incontrare dal vivo gli autori dei libri più importanti sulle tematiche del branding, del marketing, della comunicazione e della strategia d’impresa, tra loro Erika d’Amico, Luigi Ceccarini, Alice Siracusano, Giuseppe Morici.

Alle ore 19, Palazzo dei Convegni, per l’incontro “Dalla parte di chi guarda”, Michele Mariani, Executive Creative Director di Armando Testa, racconta l’insegnamento modernissimo di un maestro della pubblicità e di un grande creatore di simboli e immagini.

Nei tanti appuntamenti della giornata, si alternano ospiti di spessore tra i quali Alessandro Ubertis (“I 10 comandamenti: dal monte Sinai alla cura della Marca”), Alberto Sola e Giovanni Boccia Artieri (“Social media per la polizia locale”) Ugo Coppari e Studio Pensierini (“Pensierini per Jesi” e “Il mondo in italiano, i’italiano nel mondo”), Fondazione Italia Patria della Bellezza e Borgoland (La bellezza del borgo”), Iacopo Pelagatti (“L’ha detto la pubblicità, a casa di…), associazione Per La Retorica, Enrico Roccaforte e Flavia Trupia (“Come parla il perfetto dittatore”), Università Carlo Bo e Riccardo Silvi (“Materia prima”), Daniele Diletti e Gaia Segantini (“L’abito fa il monaco”), Andrea Malservisi (“A cena col Brief”) Giovanni Lanzone, Federica Sala, Alessia del Corona tra i relatori dei tre Panel “Forme di Bellezza” a Palazzo Pianetti dedicati al marketing territoriale. In serata, ore 21,30 Palazzo dei Convegni, si parla de “Il Cigno nero. Essere marca durante l’emergenza” con Ipsos, Giovanni Boccia Artieri, Paolo Iabichino, Andrea Fagnoni, Erika D’Amico.

Domenica 2 ottobre, il Brand Festival propone l’evento più atteso, il “Main Event”, un’intera giornata ricca di stimoli, visioni, racconti e provocazioni dedicata all’identità aziendale, territoriale e personale.

Al mattino (ore 10-13) tanti eventi, panel, approfondimenti, talk e laboratori diffusi per il centro storico della città, a Piazza Colocci, Palazzo della Signoria, Palazzo Bisaccioni, Palazzo dei Convegni, libreria Gira & Volta, Palazzo Santoni, Museo Federico II. Il pomeriggio (ore 14,30 – 18,30) al Teatro Pergolesi con i protagonisti del mondo del marketing, della comunicazione, della finanza, dell’artigianato e della cultura.

In mattinata: “Piazza gioca con Clementoni” spazio dedicato ai bambini di tutte le età); Eumetra, Remo Lucchi, Sigma Consulting, Pensierini, Ipsos, Giuseppe De Paola e Ugo Coppari in “Italiani brava gente”; Isiamed, Giovanni Sarani, l’on. Gian Guido Folloni e Michelangelo Tagliaferri in “Ministero della felicità”; Ainem, Mariano Diotto, Francesco Gallucci e Caterina Garofalo insieme nel panel “Il neuromarketing incontra i brand”; Itas, Gherardo Magri, Angela Simone, Vaillant, Singer, Clementoni, Dean Brindle, Sergio Tonfi in “Story Branding”; “Carosello is book” di  Paolo Iabichino e Giovani Boccia, con gli autori  Riccardo Falcinelli, Annalisa Galardi, Cinzia Pilo e Annalisa Galardi; “Be fluide, be brave” con Paola Miglio.

Nel pomeriggio, sul palcoscenico del teatro Pergolesi si danno appuntamento i grandi esperti del branding e della comunicazione, sotto la guida di Flavia Trupia: Robilant Associati, Italia Patria Bellezza e Maurizio di Robilant (“Il talento dell’Italia), Angela Simone, Clementoni ed Enrico Santarelli (“Il nostro made in Italy: un saper fare lungo 60 anni”), Giuseppe Morici (“Leadership, tra Identità e Futuro”), Andrea Fontana (“Raccontami di te. Tra arte, bellezza, sogno”), Germano Lanzoni (“Ridere per costruire, non per distruggere”), Elena Vardanega e Futurebrand (“The future of body”), Riccardo Falcinelli (“La percezione del brand nell’epoca dei social”), Daniela Diletti e Gaia Segattini (“L’artigianato tra medioevo e iperuranio”), Cna e BCC Ostra Vetere.

Lunedì 3 ottobre il Brand Festival parla di “Eccellenze future”. Da segnalare l’incontro “Il made in Italy ha ancora senso?” con Francesco Buschi di Futurebrand, per ricreare una narrazione efficace e rilevante su quella che, oggi, dopo anni di utilizzo incauto, è un’etichetta che non sempre concetti come originalità, artigianalità e qualità. Tra mattina e sera, si parla anche di: “Comunicazione legale tra innovazione del linguaggio, deontologia e Legal design” con Paola Parigi; “Poli: l’attrazione delle eccellenze italiane” con Riccardo Silvi, Cna e Graziano Giacani; “La libertà è dietro la fiera. Schivare la manifattura tradizionale e scoprirsi brand” con Daniela Diletti, Cna e Gaia Segattini; “A bottega, le origini del mestiere” storie di botteghe, maestri e garzò nei locali del Centro.

Martedì 4 ottobre si parla di “identità plurali”. Dopo le riflessioni suil branding di Biblioteche ed archivi (ore 10,30, Palazzo della Signoria), il tardo pomeriggio propone “The future of body” (ore 18, Palazzo dei Convegni), il report, frutto del lavoro di Elena Vardanega e Futurebrand, sul corpo umano e le nuove sensibilità sul concetto di bellezza. Segue, alle ore 19, l’incontro “The future of sex” che affronta la narrazione della sessualità fatta dai brand, tra stereotipi cliché e gender fluid, con i relatori Wowo, Elena Vardanega, Futurebrand e Frida Affer. Per il tradizionale aperitivo con i guru, ore 19,30 nei locali del centro, Rossana Cavallari parla di “Storie imprenditrici”. In serata, ore 21,30, il talk “Pink identity” a Palazzo dei Convegni, con Fulvia Caliceti, Rossanna Cavallari, Pittarosso e Michelangelo Tagliaferri.

Il Festival chiude mercoledì 5 ottobre confrontandosi sotto il segno dei “Paesaggi culturali”, per combattere il degrado che mette a repentaglio la nostra coscienza storica. Tra gli eventi, la tavola rotonda “Identità abbandonate” con Alessandro Tesei fondatore di “Ascosi Lasciti”, una delle più grandi comunità “urbex” (esplorazione dei luoghi abbandonati) in Europa.

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